Molti approcci terapeutici si concentrano sulla sfera mentale e psichica trascurando la percezione corporea. Altri approcci, più indirizzati alla dimensione biologica e fisica, trascurano o ignorano la sfera spirituale dell’individuo. Altri ancora rimangono focalizzati soltanto sull’aspetto spirituale. La fisica quantistica ci rivela che passato, presente e futuro non sono più conseguenziali e lineari come pensavamo fossero, ma si sovrappongono in un movimento continuo: il passato può essere il futuro ed entrambi possono esistere prima che arrivino nel presente. Così avviene per la dimensione umana. Corpo, Mente e Spirito sono diverse espressioni frequenziali di un unico fenomeno chiamato “umano”; sono sovrapponibili e in costante movimento. Questo è un concetto radicalmente nuovo e destabilizzante che rimette in discussione il modello ottocentesco del vivente insegnato ancora oggi nelle scuole.
Non possiamo più usare un approccio lineare, a compartimenti stagni, per comprendere e definire l’essere umano. Non possiamo più ignorare questa multidimensionalità in cui ogni stato (materiale, mentale, spirituale) è connesso e interdipendente.
Non solo, la nostra visione si estende anche al campo collettivo con cui entriamo in risonanza, e con quello universale in cui accadono eventi invisibili che, per quanto lontani siano, hanno un impatto su di noi.
Penso alle tempeste solari che bombardano il campo magnetico della Terra su ci viviamo; penso all’esplosione di una supernova di tipo II i cui raggi gamma aumentano il riscaldamento terrestre di 3-4 gradi… Più si va avanti nell’indagine dell’universo, più l’essere umano si espande in un intreccio di grande complessità.
Il metodo Ccms è un approccio che abbraccia in maniera circolare e frattale i vari aspetti dell’essere umano. E’ un potente allenamento a riconoscere gli intrecci esistenti tra le varie dimensioni della nostra manifestazione.